“La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò
che gli altri dicono e fanno.”
GHANDI
Scritto da: Dott.ssa Annalisa Barbier
1) SCEGLIERE INVECE DI ESSERE SCELTI. Impariamo ad essere protagonisti nella scelta di chi ci piace, amici o partner che siano. Impariamo a scegliere le persone che ci piacciono: quelle che evocano in noi sensazioni e sentimenti piacevoli, positivi e di apertura, quelle che ammiriamo e stimiamo e con le quali siamo a nostro agio. Quanto volte ci si lascia scegliere, provando una sorta di inconsapevole senso di “gratitudine” verso la persona che ci corteggia e che ci trova interessanti e amabili, dimenticando di chiederci se questa persona ci interessa e ci piace davvero? Quante volte rinunciamo a scegliere per timore di essere rifiutati, giudicati negativamente, umiliati, allontanati… perché non ci sentiamo abbastanza amabili o interessanti, e lasciamo questa responsabilità ad altri? Lasciarsi scegliere è un atto passivo, in cui nella migliore delle ipotesi saremo fortunati ad essere scelti da un partner che ci piace, ci rispetta e ci stima. Scegliere è un atto di libertà: ci si assume la responsabilità delle proprie azioni, ci si indirizza verso ciò che piace davvero e coraggiosamente si prova ad ottenere ciò che si desidera. Comunque vada sarà una vittoria ed un insegnamento di coerenza, forza e autoefficacia. Viceversa, lasciandoci scegliere, abdichiamo ai nostri desideri comportandoci come un cagnolino fedele che desidera solamente essere adottato, e non bada a chi se lo porterà a casa! In questo modo continueremo a rinforzare la convinzione di non valere abbastanza, di non potercela fare, di non poter avere mai la relazione che desideriamo.
2) ASCOLTARE LE EMOZIONI. Ascoltare le nostre emozioni ed il nostro corpo è importantissimo, ci permette di sperimentare un appagante senso di integrità, coerenza e centratura. Invece siamo sempre più spesso “disconnessi” dal corpo e dalle emozioni, le temiamo… tanto che a volte cerchiamo persino di evitare di sentirle ed accoglierle in noi. Siamo sempre più focalizzati e sbilanciati verso l’esterno e sempre meno in grado di osservare ed accogliere ciò che abbiamo dentro: flussi di ricordi o immagini, emozioni, pensieri cambiamenti del battito cardiaco della postura, tensioni muscolari. La continua distrazione verso il ciò che sta fuori di noi, ci distoglie da noi stessi. Anche per questo sperimentiamo sempre più spesso una straniante forma di ansia e senso di vuoto. Quando soffriamo, ad esempio, dobbiamo imparare a dare ascolto al dolore perché il dolore ci porta un insegnamento e ci parla… se lo ignoriamo è peggio; esso crescerà e diverrà spaventoso. Dedichiamo ogni giorno all’ascolto ed all’osservazione silenziosa e non giudicante delle nostre emozioni e delle nostre sensazioni fisiche, accogliendole e lasciandole essere ciò che sono senza combatterle.
3) VIVERE IL PRESENTE. Quante volte ci accorgiamo- magari mentre stiamo guidando lungo un tragitto familiare – di non essere presenti nel momento ma che la nostra mente sta inseguendo riflessioni riguardanti il futuro o il passato… o sta pensando cosa deve fare più tardi? È un’attitudine normale della nostra mente quella di prepararsi al futuro, fare progetti, preoccuparsi o di ripensare al passato… ma si tratta di un’attività non sempre utile o sana. A volte è molto più importante e utile al nostro benessere, restare nel momento presente, con ciò che abbiamo in quel momento, invece di temere o preoccuparci per un futuro di là da venire (che non sappiamo come sarà) o rivivere nella mente la rabbia, il dolore o la colpa di un passato che non esiste più. Impariamo a chiederci “cosa mi rende felice in questo momento”? Una ottima tecnica per imparare a tornare a presente è quella riassunta nell’acronimo STOP: S = stop, fermati; T = take a deep breath cioè fai un (o più) respiro profondo per rilassarti; O = observe cioè osserva ciò che è intorno a te, senza giudicare, semplicemente guardando... e P = proceed cioè procedi, riprendi l'attività che stavi svolgendo. Si tratta di un breve ed efficacissimo esercizio da fare ogni volta che si vuole per allentare la tensione ed imparare a tonare nel momento presente, nella realtà del momento presente.
4) RIEMPIRE IL VUOTO A TUTTI COSTI: Una volta ho letto una frase, che ho volito anche trascrivere sulla lavagna del mio studio, che diceva così: “il vuoto spaventa solamente chi vuole riempirlo a tutti i costi”. Imparare a stare con le nostre emozioni spiacevoli di tristezza, paura o mancanza, con i nostri desideri, con la percezione dell’assenza, può essere molto più saggio di cercare un riempitivo a tutti i costi. Riempire il vuoto che si prova facendo shopping, intessendo compulsivamente relazioni virtuali o facendo uso di sostanze o alcol, perdendo minuti o persino ore facendo lo “scrolling” di aggiornamento dei social… sono tutte attività che non solo possono provocare danni, ma che ci allontanano da noi stessi. E dobbiamo ricordare che siamo gli unici in grado di poter davvero riempire il vuoto che a volte sentiamo, con il nostro stesso amore, la nostra pazienza, la nostra amorevole cura ed ascolto verso noi stessi, come se ci stessimo prendendo cura di un bimbo, o di un amico caro…. Siamo noi a dover avere cura di noi stessi per primi, senza aspettare né tantomeno pretendere che questo accudimento, questa attenzione ai nostri bisogni arrivino dall’esterno, attesa/pretesa che ci rende dipendenti da altri e destinati all’infelicità.
5) RISPETTA I TUOI VALORI. Secondo Socrate “La felicità dipende dalle virtù, quindi dalla conoscenza, la saggezza, il miglioramento di sé, e dal fatto di avere un rapporto armonico con il mondo”. È dunque importante essere consapevoli dei valori che ci guidano nel mondo, restarvi fedeli per sentirci saldi e integri nell’affrontare le scelte, le decisioni e le difficoltà. I valori sono la nostra Stella Polare, essi ci guidano nella notte verso la direzione che vogliamo imprimere alla nostra vita, impedendoci di imboccare strade sbagliate, che ci allontanerebbero dalla realizzazione di ciò che per noi ha importanza e profondo senso. QUI parlo più estesamente dell’importanza che i valori hanno nella nostra vita e per la nostra felicità, indicando alcuni esercizi divertenti per riconoscere i nostri valori.
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